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domenica 11 agosto 2013

Rivolorizzare l' arte in Italia.


Bisogna ri-Valorrizare l' arte in Italia. L' arte è tutto, è una delle sette intelligenze , L' Arte è l' espressione di noi stessi, ognuno di noi nel suo piccolo manifesta la sua arte, l' Italia che verrà sarà nei banchi di scuola, quindi da lì deve partire tutto dai banchi di scuola, nelle scuole sin da bambini bisogna rivalozzire l' arte, Noi italiani siamo un popolo di inventori e di artisti, siamo i più grandi inventori del mondo, abbiamo inventato cose fantastiche, Musica, teatro, cinema, arti marziali ecc ecc..sono cose fantastice,  e cose diaboliche, perchè come ogni cosa c' è il bene e il male, abbiamo inventato le banche, il fascismo, la mafia, ma anche la macchina da scrivere, il telegrafo, la catapulta e tantissime altre cose che cliccando sulla voce Leonardo Da Vinci e storia dell' italia (oppure essendo un po curiosi) scoprirete. Non possiamo lasciare la vita dei nostri figli e nipoti in mano di questi ebeti politici, se non ti occupi della politica non ti occupi della tua vita e del tuo futuro, ci vorranno 1 o 2 generazione per cambiare ma cerchiamo di accelerare un po i tempi, Questi politici anche se ci arriveranno 1.000.000 di e-mail sul concetto che l' Italia che verrà sarà sui banchi di scuola non faranno mai un ca... e non cambieranno mai niente semplicemente perchè gli ordini ci arrivano da 1000 kM di distanza e sono delle pedine messe lì ad esaudire i bisogni dei potenti. Ci vorranno 2 generazioni, 20 oppure 30 anni per cambiare, ma vi prego acceleriamo un po tempi, ognuno di voi che legge questo link si informi e cerchi di divulgare informazioni, è l' informazione la chiave del futuro. Non si può vivere (o morire) con questa agonia. Viva l' Italia Viva gli Italiani.

                                                                                                         Roberto Marco Maugeri Catalano

domenica 21 luglio 2013

Come vedo io il futuro...

Di notte vengono i pensieri più filosofici. Amo la notte. Leggi questo Post sulla mia visione del futuro del nostro futuro. Sicuramente sopravvive la specie più intelligente ma la specie più intelligente è quella che si adatta al cambiamento. Altrimenti oggi non ci fossero uomini se 2500000 di anni fa gli uomini fa gli uomini non si sarebbero adattati al cambiamento, hanno capito che con il freddo glaciale sarebbero morti e infatti hanno adottato la tecnologia del cucito e quindi hanno imparato l'arte della pelliccia animale hanno fatto estinguere qualche specie animale a furia di ammazzare animali ma sono sopravvissuti loro. Quando si è in guerra vince sempre il più intelligente. Adesso siamo in guerra in una guerra economica e finanziaria fatta con intelligenza a colpi di borsa e di spread che noi non vediamo ma c'è fidatevi, c'è una vera e propria guerra e stanno cercando di affamare il popolo affinché il popolo si distragga e lotti con se stesso preso dalla disperazione e tutto ciò che si produceva Prima non si produce più ora non è più appetibile il CEMENTO non è più appetibile è saturo, il verde inizia a tirare perchè è sempre meno visto dall' occhio umano per fare un'esempio, perché cambiano tutte le tecnologie al mondo da quelle agricole a quelle informatiche. Ora i paesi che stanno andando avanti sono i paesi che hanno investito in nuove tecnologie di trasporti di agricoltura  di informatica di comunicazione e di tutto. Ormai si sta passando al terzo stato di comunicazione. Il primo era cartaceo (libri,  enciclopedie pezzini ecc ecc)il secondo è radiofonica e televisiva (quindi comunicazione limitate alla rete consentita) e il terzo stato è internet. Oggi internet è uno strumento forte più avanti sarà lo strumento del futuro tutto Verrà assorbito da internet,  dalle televisioni alle radio che già sono state assorbite al copyright alla privacy . Oggi è in vantaggio nel mondo della televisione chi è un grande comunicatore sul web cioè ma vi rendete conto che controsenso ?
Quindi chi sopravviverà in futuro è chi si adatterà alle nuove tecnologie e chi sarà lungimirante a capire il cambiamento e ad aprirsi al cambiamento. L'America ha vinto la più grande guerra di tutti i tempi perché ha investito Nella bomba atomica una cosa nuova mai vista. La comunicazione è sempre stata la chiave del successo al mondo ma la giusta comunicazione no il farsi vedere e nemmeno il gridare ma bensì il saper parlare e il saper farsi ascoltare.

lunedì 13 maggio 2013

Semplicemente...Signoraggio Bancario


Salve cari lettori,
Con questo post cercherò di spiegare in maniera semplice il signoraggio bancario.
In principio del commercio, non esisteva la moneta, esisteva la pratica del baratto (questo lo sanno anche i bambini) e forse era un mondo più genuino, meno avido e più vero.
La moneta è nata per facilitare gli scambi commerciali, le prime monete erano o d' oro o di argento, e quindi le monete avevano un valore reale.
Successivamente è nata la banca, la banconota e i primi problemi.
La banca prende questo nome, perchè in principio veniva fatto tutto su di un banco e la banconota prende il nome dal "foglio del banco", e le prime banche sono nate nel "bel paese".
Ovviamente la banconota non ha un valore reale, quindi dietro ogni banconota in principio era corrisposta una somma di oro o d' argento.
La banca in principio aveva un pensiero nobile, cioè il prestito; aiutare i commercianti con prestiti di moneta.
Fin qui non fa una piega, solo che...successivamente la banca introduce l' INTERESSE.
Oggi ciò che succede nella maggior parte delle banche è che quando tu depositi i tuoi soldi, la banca il 10% (che viene chiamato riserva frazionaria) non lo tocca, tutto il resto lo presta.
Dietro l' interesse la banca vuole una garanzia., che dev' essere un bene materiale reale e non la parola.
Ma dietro la banconota siamo sicuri che sia corrisposto un valore reale? Siamo sicuri che dietro ogni banconota sia corrisposto un valore in oro o argento?
Nella banconota delle nostre amate mille lire, c' era scritto, pagabili a vista al portatore.
Nel dollaro c' era scritto fino al 1970 "convertible on gold" ovvero "convertibile in oro".
<<Nel 1971 una folla inferocita a ngli stati uniti manifesta davanti la banca nazionale per avere il proprio oro.
Interviene Rockefeller, che dice: "Signori l' oro non c' è più perchè l' oro non ha valore, il valore è questo",
(mostrando la banconota) andate e spendete.>> "in sintesi ha detto questo"
Quindi la banca cosa fa,  stampa dei soldi dal nulla e li presta con interessi. Quindi crea dei soldi dal nulla.
La banca d' Italia è una banca privata al 99% delle azioni.
E se prima il debito lo contraevamo con gli stessi lobbisti Italiani, oggi il debito lo facciamo con l' Europa.
E quando l' europa ci presta 100,00 euro a produrli impiega solo 30 centesimi e c' è li rivende a 102,50,
perchè ci mette anche un piccolo interesse del 2,5%. In questo modo si crea il debito pubblico ed è inestigubile.
La stessa cosa è la borsa crea soldi dal nulla e non produce niente.
Ricordiamo che Kennedy ha perso la vita per aver cercato di combattere il sistema bancario.
Un' uomo da solo non può cambiare il mondo.










giovedì 2 maggio 2013

I giovani con la valigia











Un fenomeno che è in crescita al momento non è il lavoro, ma i giovani emigranti.
Nel 2012 i lombardi che hanno trasferito la propria residenza oltre confine sono stati 13.156, davanti ai  veneti (7456), ai siciliani (7003), ai piemontesi (6134), ai laziali (5952), ai campani (5240), agli emiliano-romagnoli (5030), ai calabresi (4813), ai pugliesi (3978) e ai toscani (3887).
Ma cosa spinge i giovani ad emigrare all' estero, ad abbandonare la propria famiglia e le proprie abitudini?
Sicuramente la mancanza di lavoro ma non solo. 
L' arretratezza culturale la fa da padrone. 
Ma c' è un bisogno particolare che i giovani vanno a ricercare in altri paesi.
La fame!
E non la fame intesa come bisogno fisico, la fame intesa come bisogno culturale.
La sensazione peggiore che l' essere umano possa provare è la mancanza di dignità, la mancanza di qualcosa che non è il lavoro, no il cibo, ma la mancanza di evoluzione, di sviluppo e meritocrazia. 
Ovviamente non voglio dire che tutti vanno via per questo motivo, alcuni emigrano per mantenere la propria famiglia, ma sono in minoranza.
Ma i giovani partono sopratutto in questo momento di grave crisi anche e non solo, anche per la pressione mediatica e la creazione di paura " in parte reale e in parte no" che creano i media.
Il TG1 trasmette tutti i giorni i dati della disoccupazione giovanile, che è sempre in crescita.

I giovani spesso iniziano il loro "tour" emigrante, andando a studiare nelle grandi città del nord o a Roma. Nel 2011 23.000 giovani (dati Istat alla mano), sono andati a studiare al nord.
Questi giovani fruttano al nord una media di 1000 euro al mese, molti laureati poi diventano dirigenti d' impresa al nord, fruttando miliardi al nord Italia, e il sud rimane sempre più giù.
Formare un laureato costa dalle scuole elementari alla laurea circa 300.000 euro, personalmente conosco padri che mantengo i figli a Roma, e c' è chi in 5 anni ha speso 100,000 euro, solo per l' università e il mantenimento fuori città.
Ma se poi si laureano e rimangono a rispondere al telefono o a friggere patate, perchè spendere tutti questi soldi per formarli? domanda "demagogica e idiota" ma reale.

Spesso parlo su internet con molti amici che adesso sono all' estero, e quando gli rivolgo la domanda, "torneresti in Italia?" la maggior parte mi dice, <<solo se la mia famiglia dovesse aver bisogno di me>>.
Queste sono situazione ormai irrimediabili, sono menti fredde, che hanno "assaggiato" il sapore della dignità, dei servizi efficienti, della meritocrazia ecc.. ecc.., e che ormai non possono più separarsene e non immaginano che l' Italia possa migliorare. 

Ma se siamo il secondo paese al mondo per emigrazione un motivo ci sarà.
Abbiamo visto i giovani che emigrano, ma quelli che rimangono in Italia?
A parer mio chi rimane ha più coraggio di chi parte, perchè chi parte risolve il suo problema, è semplice fare la valigia, mettersi tutto alle spalle e andare a trovare "la felicità" all' estero.
Ma se tu rimani, cerchi di risolvere il tuo problema e quello degli altri.
Sicuramente chi rimane si realizzerà lavorativamente più tardi di chi ha fatto il biglietto, ma avrà qualcosa in più di chi emigra.

Personalmente stimo i giovani che vanno all' estero, per una tranche di tempo e che poi tornano, imparano una lingua, imparano una professione, allargano i propri orizzonti e poi tornano, portano qualcosa di diverso che in Italia non c' è.

Le mete più ambite dei giovani italiani che emigrano all' estero sono: Svizzera, Germania, Inghilterra, Australia, Stati Uniti, Canada.
Se prima andavano a fare i muratori o i camerieri, adesso vanno a togliere i posti da direttore di banca, da ricercatore e da ingegneri.
Sempre chi sta fuori parla bene dell' estero, facendoci sognare di emigrare anche a noi. Ma in Italia, abbiamo patrimoni artistici e culturali immensi, che mio malgrado non vengono valorizzati.
Ultimamente sta aumentando un fenomeno, i giovani che si arruolano nelle forze armate i iniziano la carriera militare per la mancanza di lavoro.
Quattro milioni di dipendenti pubblici, 19 milioni di pensionati, mezzo milione di persone che vive di politica sono insostenibili per un Paese senza sviluppo da 15 anni, con un Pil in discesa libera ben prima della crisi del 2008.
Con un ritmo così fino a quando reggerà la nostra nazione? 

Perchè i giovani non fanno una rivoluzione?
Perchè i giovani sono distratti dalle trasmissioni e dalle serie TV demenziali, ma non solo, alcuni giovani galleggiano alla crisi con un bel contratto CO.CO.CO oppure CO.CO.PRO. a 800 euro al mese, da 10 anni di precarietà stando alcuni mesi senza lavorare. Alcuni giovani stanno bene con 400 euro al mese al call center.
E quindi magari poi non si pensa, distratti dalle tv di regime, a fare una bella rivoluzione, ma bensì si pensa, alla maglietta all' ultima moda, alle scarpe, e all' uscita del sabato sera.
La Grecia insegna che dietro tutte le rivoluzioni c' è sempre un potere dietro.
In Grecia stanno facendo tutto il possibile, ogni giorno ci sono pesanti scontri, tafferugli fuori dal parlamento, attentati, clima di tensione e suicidi. La situazione è gravissima, il popolo sta facendo tutto il possibile, ma la situazione non migliora, anzi, è in picchiata libera.
La rivoluzione francese, la più grande rivoluzione culturale di tutti i tempi, Aveva dietro la massoneria.
Anche la rivoluzione americana, aveva dietro la tanta nominata quanto segreta massoneria americana.
Quando in Italia vigevano gli attentati delle brigate rosse, erano i russi a comandarli e finanziarli.
Ci tengo a precisare che non nutro alcuna simpatia verso la massoneria o le sette segrete, anzi.

Con il nuovo Governo Berlusconi-Letta, i giovani saranno ancora più intenzionati ad emigrare.
Al concerto del primo Maggio di Piazza San Giovanni in Roma la platea giovanile ha più volte sottolineato il coro, "Berlusconi pezzo di merda". Ma le televisioni non l' hanno fatto vedere.
Ci sono stati numerosi scontri a Torino, ma le televisioni non l' hanno fatto vedere.
Invece ci sono stati scontri a Napoli e le televisioni l' hanno fatto vedere. Perchè? Perchè se al sud non è mafia, camorra, "monnezza", scontri a Napoli, non fa notizia. 

E' chiaro il disagio sociale che in Italia è presente da diverso tempo, lo sottolinea anche l' ultimo attentato che c' è stato a Roma.
E questo spinge sempre di più i giovani ad emigrare. La "mancanza di onestà" chiamiamola così, da parte dei POLITICI spinge sempre di più i giovani a non occuparsi di politica, la mancanza d' informazione fa la sua parte, come la fa anche la pigrizia culturale, la madre di tutti i problemi.
Ovviamente la lontananza dalla politica, e il credo che ancora permane per la destra o la sinistra, che ormai non esistono più da tempo, non ti porta a sapere i reali problemi della crisi, e del disagio sociale.
E se non sai non puoi agire, e questo frena il cambiamento culturale che dovrebbe avvenire già da tempo in Italia.
Ma non pensiamo sempre che le cose debbano farle gli altri, uniamo le intelligenze e impegniamoci realmente al cambiamento dell' Italia. Non voglio spingere nessuno alla violenza con questo mio appello, ma voglio spingere i giovani a documentarsi sulla crisi ed a informare i più "pigri" degli abusi che ogni giorno subiamo da parte del potere, della verità sulla crisi, la crisi, crisi, ma secondo voi al mondo manca il mangiare? Manca il gas? Manca l' acqua? Mancano le materie prime? E allora la crisi di che cosa è? Delle banche, e chi l' ha causata le banche.
Non è proprio così semplice ma grosso modo è così, documentatevi sulle verità sulla crisi.
Quando va via un giovane Italiano va via un pezzo di futuro, e come se andasse via un pezzo di Sviluppo ed evoluzione in Italia.




martedì 23 aprile 2013

IL NEO-FASCISMO MODERNO E SILENZIOSO

Il nuovo fascismo è silenzioso, non si vede, non è con l' elmetto, ne con le camice nere, ma è più pericoloso di quello che si vedeva.
Se prima tu eri consapevole che la libertà di stampa era negata adesso non lo sai, ma siamo al 57° posto al mondo per libertà di stampa, la Cina, il grande "Impero capitalista" è agli ultimi posti al mondo per libertà d' informazione, e fino agli anni 70 i cinesi non si potevano vestire come volevano.
Il neo fascismo ci da la possibilità di andare a votare, e per cinque anni dobbiamo accettare gli ordini che vengono dall' alto, a volte non arrivano nemmeno dai partiti, ma dalle banche e dall' Europa.
Il neo fascismo si impone con il mercato, con le arance dalla Tunisia in Sicilia anzi che quelle prodotte in Sicilia, si impone con l' olio dalla Bulgaria, anzi che quello prodotto in Puglia, la prima regione al mondo per la produzione d' olio.
Il nuovo fascismo si impone con la benzina a 2 euro, con le assicurazioni altissime e con la sanità e l' istruzione che se ne va.
Tutto questo si chiama capitalismo e produce schiavi.
I colpi di stato si verificavano nelle dittature solamente secondo voi?Per me si verificano anche nelle democrazie, ma più silenziosamente senza far rumore, e gradualmente, come se fosse necessario per la sopravivenza dell' essere umano. La strategia della gradualità. Una strategia di manipolazione usata dai mass media.Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.La strategia del differire. Un' altra strategia usata dai mass media.Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.Ci avete fatto caso che queste cose stanno avvenendo adesso in Italia con l' elezione di Giorgio Napolitano, dove molti per strada mi hanno detto; "vabbè quella è una cosa necessaria".Sta succedendo con il governo di larghe intese PD+PDL.Ci stanno facendo accettare la misura come necessaria, ma in realtà serve solo a salvare pochi privilegiati e non la Nazione. Gli Italiani hanno manifestato la propria preferenza verso un Presidente, ma il popolo si è espresso a gran voce per eleggere il presidente, ma non va bene bisogna cambiare popolo, pensano i partiti.La democrazia Italiana in realtà è un' oligarchia di pochi, che vengono sempre votati, a causa della gente che per informarsi su chi votare si documenta solo col telecomando.La democrazia Italiana dovrebbe essere vietato esportarla, si tagliano pensioni, i posti di lavoro, l' istruzione, sanità e non si tagliano minimamente le spese militari o non si fa niente per abbassare il debito pubblico. Il neo fascismo si sta manifestando in tantissimi paesi; in Grecia, la Grecia è collassata ma a noi non lo dicono, tranne quando Monti deve applicare qualche legge sul fiscal compact, in modo tale che noi accettiamo queste misure come necessarie altrimenti faremmo la fine della Grecia, ma in realtà quelle misure ci portano in Grecia.In Grecia devi avere la tessera di cittadinanza per il pane, gli immigrati vengono picchiati e accoltellati alla luce del sole, ci sono 40000 senza tetto che dormono per le strade, prevale Alba dorata, un partito estremista, i supermercati vengono assaltati. Ultimo scandalo, è stato fatto un lager fiscale per chi non può pagare le tasse, anche se non le paga semplicemente perché non ha più un soldo in tasca. E niente carcere civile: la Grecia si sta preparando ad aprire un “campo di concentramento” per micro-evasori, una sorta di Guantanamo dove rinchiuderechi deve al fisco anche solo qualche migliaio di euro.
A Budapest sta nascendo il nuovo fascismo Europeo, in Spagna sta riemergendo il nazionalismo catalano, in Italia questo vuoto per ora lo sta riempendo il M5S, che placa questa rabbia, ma fino a quando gli Italiani sopporteranno questo scempio? Cinque anni sono tanti, e in cinque anni l' Italia sarà fallita nelle mani del PD e del PDL e di Monti, che ricordiamo essere un banchiere del gruppo bildberg, dell' unione trilatelare, nonchè Massone.Monti cliccando qui troverete la sua biografia.L' Italia non aspetterà tanto, la manifestazione del 21 Aprile è stata una dimostrazione, appena l' Italiano non potrà materialmente più mangiare (io credo in autunno) scoppierà l' inverosimile. Le rivoluzioni non si programmano Scoppiano.

                                                                                   Roberto Marco Maugeri

lunedì 15 aprile 2013

Divide et Impera, Nord VS Sud & Sud VS Nord.












Un' altro mezzo efficace di controllo che utilizzano i media di regime è la divisione dei popoli, Divide et Impera, e allora mettono le categorie una contro l' altra, chi ha votato Destra contro chi ha votato sinistra, "adesso anche chi ha votato M5S" <<anzi per loro è una vera e propria guerra mediatica>>; oppure tassisti contro il mondo, evasori contro chi paga le tasse ecc ecc ci sarebbe un'elenco infinito.
Ma vediamo come sono stati bravi (non solo i media) a mettere il nord contro il sud.
Premetto che non ho alcun rancore contro il nord o contro i settentrionali, anzi sono felice di appartenere alla mia splendida nazione unita, come sicuramente una parte sana del nord non ha nulla contro il meridione e/o i meridionali, nutro solo della pena contro gli IGNORANTI e lo dico ad alta voce, che dicono frasi come Forza Etna o Forza Vesuvio, o contro chi ridisegna la cartina geografica Italiana senza il sud.
Quando un ragazzo del sud cresce e inizia a studiare l' unità d' Italia, nasce il complesso di "minorato del sud". (o per lo meno per me è stato così).
Perchè questo? perchè i libri di scuola, magari perchè a volte scritti da editori di parte, o magari per le direttive governative, non so bene il motivo, ma sicuramente non danno le giuste informazioni e il corretto insegnamento agli studenti.
Cito le parole di Hegel: La storia è la versione dei fatti di chi detiene il potere.
C' è da sapere che prima dell' unità d' Italia il Sud Italia o Regno delle due Sicilie era una forza economica e industriale mondiale, La prima nel Mediterraneo e la quarta al Mondo.
Il sud era nazione dal lontano 1130 seppur con diverse dinastie, ma mantenendo sempre lo stesso territorio mentre il nord era diviso in diversi statarelli.
Al sud prima del 1860 c' era il maggior numero di medici per abitante, il più basso tasso di mortalità infantile, mentre al nord si moriva di Pellagra, il San Carlo di Napoli è stato il primo teatro moderno costruito al mondo, ed in soli 270 giorni, (aggiungerei che chi lo ha costruito guardando la Salerno-Reggio Calabria si sta rivoltando sulla tomba), nel sud si aveva il maggior numero di operai nelle industrie, che nel 1856 ebbe il premio internazionale come 3° paese al mondo per sviluppo industriale e che primeggiava in tantissimi settori, scientifici e tecnologici tra tutti gli stati pre-unitari, mentre dopo l' unità d' Italia le industrie al sud sono state chiuse al nord sono aumentate; al sud c' era la legislazione più avanzata tra gli stati pre- unitari e su alcuni punti più avanzata di quella francese; La Sicilia, aveva un' economia agricola sviluppata, ovvero un' agrumicoltura sostenuta ed avanzata, necessaria di affrontare il mercato internazionale, sbocco principale di tale tipo di coltura.
Una nave Siciliana fu la prima ad innaugurare una linea diretta con New York e gli Stati Uniti d' America; Il fiore all' occhiello dell' economia Siciliana era una strategica risorsa, ovvero lo Zolfo.
Lo Zolfo era estremamente necessario per il nascente processo d' industrializzazione, come la nascita delle linee ferroviarie in Europa per citarne una.
Ci sono migliaia di invenzioni che sono state create nel Meridione e da meridionali, non sto qui a citarle tutte, su internet si trovano molti video e articoli su tutte le invenzioni.
Andiamo al sodo, io sono un giovane e mi reputo un' ottimista, "anche se su questa parola ci sarebbero da fare ore di discussioni", ma lasciando stare ciò Pitagora, "per citare un'n eccellenza ma questa frase l' hanno detta in milioni" diceva "Se cambiano i Siciliani, cambia il mondo".
Bene io credo che sia arrivato il momento che i Siciliani cambiano, lo dimostra il fatto che alle ultime elezioni regionali, ha preso più consensi "Crocetta" un grande uomo per carità, ma gay, e quindi già questo spiega che le catene mentali dei Siciliani si sono un pò aperte, un' altro dato significativo è che il Movimento 5 stelle è stata la prima forza politica in Sicilia, ciò spiega anche il fatto, che in Sicilia il voto di scambio si sta estinguendo.
In Sicilia il M5S ha fatto passare delle grandi rivoluzioni per leggi, che modificheranno la mente delle nuove generazioni, come accennavo prima la storia dell' unità d' Italia nei banchi di scuola non è impeccabile, il M5S ha fatto n DDL per l' insegnamento della cultura anti-mafia con i soldi detratti alla mafia, e questa la reputo la più bella legge recente ed una vera rivoluzione culturale.
Molti giovani come me, decidono di non lasciare la propria amata terra, perchè, come dice il noto scrittore Pino Aprile "autore del libro <<Giù al Sud>> dal quale ho preso ispirazione per questo articolo" chi rimane al sud ha più coraggio di chi va via, perchè chi parte risolve il suo problema, ma chi resta seppur con mille difficoltà cerca di risolvere anche i problemi degli altri.
Una volta un milanese trasferitosi in Sicilia per motivi personali, mi disse una delle frasi più umilianti per me, ma che mi scatenarono una forte rabbia dentro; mi disse; Voi Siciliani lavorate grazie al nord, allora gli risposi; E i 23.000 studenti che ogni anno vanno a studiare al nord Italia? E tutti i laureati del sud che vanno a produrre miliardi al nord? E a quel punto non ha saputo rispondermi, per me è stata una piccola soddisfazione.
Io avevo una comitiva di amici con la quale uscivo, tutti ragazzi in gamba, grandi lavoratori e grandi menti, adesso sono stato costretto a farmi dei nuovi amici, perchè quelli sono tutti emigrati.
A me piacerebbe, è un mio sogno andare all' estero e vivere una grande città, anche per un breve periodò, ma non per tutta la vita, sono troppo legato alla mia Etna che vedo alzando gli occhi tutte le mattine, sono troppo legato al mare, ai sapori siciliani, sono troppo affezionato ai territori naturali che esploro con una semplice passeggiata in bicicletta, alla gente che abita la Sicilia, per questo voglio dare il mio contributo al cambiamento, e vi assicuro che rimanere qui è più difficile che scappare. Qui abbiamo tutte le risorse naturali per poter vivere una vita sana e lontana dal capitalismo.
Gianina Ciancio 22enne Catanese, deputato alla regione Sicilia, il più giovane deputato regionale della storia la pensa come me, e nel comizio a Catania dinnanzi a una platea di 10.000 persone ha fatto un' appello ai giovani di non partire ma di rimanere qui, e investire sui giovani.
Chi troppo frettolosamente continua a parlare di un sud lamentoso, compromesso e rinunciatario dovrebbe cominciare a riconsiderare questo straordinario fenomeno, perchè le più grandi rivoluzioni partono sempre da poche persone, è come uno t' sunami, che parte sempre da una piccola onda.
Il mio appello con questo articolo è per i giovani meridionali come me di non partire ma di ribbellarsi, e ai settentrionali di non cadere nello sporco gioco dei media e di chi ci vuole dividere per controllarci meglio, ma di essere una nazione unita e forte in tutto e per tutto. L' unione fa la forza.
 
                                                                                                                             Roberto Marco Maugeri


                         



martedì 9 aprile 2013

COME I MASS MEDIA CREANO LA PAURA

Pyongyang minaccia la terza guerra mondiale, l' Italia non ha un governo crollano i mercati sale lo spread, crollo delle torri gemelle il mondo è sotto attacco.
Avete mai fatto caso a quante volte sentiamo da parte dei mass media allarmismi simili e con quali toni vengono ripetuti?
Avete mai fatto caso a quante volte vengono riprodotte le stesse immagini?
Quali e Quanti messaggi riceviamo ogni giorno?La nostra vita è occupata dai messaggi, Non ci accorgiamo spesso che la comunicazione ci bombarda di messaggi, molte volte non richiesti, o ancora peggio che non ci accorgiamo di ricevere, ci sono alcuni messaggi che vengono mandati non lentamente bensì molto velocemente, e che secondo degli esperimenti, la nostra mente recepisce e immagazzina al di sotto della soglia di coscienza quindi inconsciamente. 
La nostra mente immagazzina suoni e immagini, in particolare se ripetuti più volte, allora nasce il caos tra la gente, nei bar i luoghi comuni della gente sono: ci sarà la terza guerra mondiale e cose del genere...
Ma come mai i media non ci mostrano i reali problemi?
Come mai non ci mostrano cosa accade ogni giorno in Grecia, Spagna o Cipro?
Come mai non ci mostra o meglio ci spiega come funziona il sistema delle banche e del denaro?
Come mai ci vengono riproposte le stesse informazioni per anni e anni?
La strategia è semplice la dis - informazione, non conviene ai governi un popolo consapevole.
E allora affinchè l' uomo non si procuri tramite i libri o internet le vere informazioni nascono i programmi e le pubblicità di dis-informazione, dove la bellezza statuaria delle vallette o delle veline sostituisce l' informazione, e prevalgono distrazione, differimento dell' informazione, rafforzamento dell' auto colpevolezza.
Come deve fare un popolo a difendersi? Deve gettare via la TV, accendere internet e far filtrare la propria intelligenza sulle notizie vere. Purtroppo anche la rete è un' arma a doppio taglio, c' è un' infinità di notizie troll, e qui che deve entrare in gioco l' intelligenza dell' essere umano.